DPI cosa sono e come utilizzarli

dpi
Introduzione

Effettuare una certa tipologia di mansioni rende possibile incorrere, per il lavoratore atto a svolgerli, in pericoli specifici e particolari, i quali non possono essere controllati e portati a rischio zero né tramite una corretta formulazione della prevenzione del rischio e neppure tramite l’uso dei DPC, i Dispositivi di Protezione Collettiva. Per tali motivi, è necessario che il datore di lavoro fornisca ai propri dipendenti incaricati di svolgere tali mansioni una tipologia di dispositivi chiamati “Dispositivi di Protezione Individuale”, abbreviati in DPI. In questa guida vedremo, innanzitutto, cosa siano esattamente i DPI e come debba operarsi la scelta di quest’ultimi nell’ambiente lavorativo.

Cosa sono i DPI

Iniziamo, dunque, appurando subito cosa sia un DPI prima di vedere in quali contesti e circostanze essi debbano essere utilizzati. Per rispondere a questa domanda viene in nostro soccorso la normativa, la quale identifica un DPI come qualsivoglia attrezzatura che sia destinata ad essere vestita e poi tenuta da un impiegato lavorativo e che presenta il fine di rendere più sicuro lo svolgimento di una particolare mansione, fornendo una difesa contro i rischi presenti in quest’ultima e che potrebbero minacciare la salute del lavoratore.

Dunque, quando parliamo di DPI, troviamo un vasto insieme di oggetti come, per esempio, guanti per evitare l’insorgere di tagli, calzatura con valenza antinfortunistica, elmetti protettivi, cuffie per lavori vicino a fonti di rumore assordante etc.

È molto importante, tuttavia, stabilire anche cosa NON siano dei DPI:

– I normali e quotidiani indumenti/uniformi da lavoro che non siano stati designati con il preciso intento di garantire la salute del lavoratore.

– L’insieme del materiale concernete il servizio di pronto soccorso presente sul luogo di lavoro

– Sistemi atti a garantire la sicurezza individuale degli operatori dell’esercito e delle forze dell’ordine

– Materiali sportivi qualora il loro utilizzo sia deputato ad attività sportiva e non allo svolgimento di mansioni lavorative

– Materiali e prodotti per la difesa personale

Requisiti dei DPI

La normativa chiarisce, inoltre, quali siano i requisiti essenziali a cui un dispositivo debba attenersi per poter essere classificato come DPI. Essi sono:

– Adeguatezza rispetto al rischio che il dispositivo deve prevenire, senza che ciò comporti la presenza di un rischio maggiore, magari di altra entità

– Adeguatezza rispetto alle condizioni presenti all’interno dell’ambiente lavorativo

– I DPI devono possedere caratteristiche di ergonomia in linea con le mansioni svolte dall’impiegato lavorativo

– I DPI devono essere adattabili al lavoratore, secondo i bisogni e le necessità di quest’ultimo

– Nel caso si riveli necessario l’uso contemporaneo di più DPI, essi devono, ovviamente, essere perfettamente compatibili fra loro.

Scelta dei DPI

La scelta di quali DPI dotarsi dev’essere presa dal datore di lavoro che dovrà verificare le attività in cui essi possano rivelarsi necessari. I criteri da considerare nella scelta dei DPI sono di varia natura e possono essere così elencati:

– In primo luogo, si rivela fondamentale l’analisi del rischio e la quota di quest’ultimo che non possa essere arginata e controllata tramite l’uso di metodologie alternative

– Analizzare le proprietà dei DPI in relazione ai rischi verso cui quest’ultimi dovranno poi essere utilizzati

– Analizzare le circostanze che possono portare all’utilizzo di un DPI, tenendo dunque conto dell’effettiva entità del pericolo preso in esame, dell’incidenza di quest’ultimo nella mansione, delle proprietà specifiche del luogo di lavoro e delle performance che possono essere garantite dall’utilizzo di un DPI

Consegna dei DPI

L’atto della consegna di un DPI è una questione a cui va dedicata molta attenzione e che si rivela fondamentale. Infatti, quando il lavoratore sottoscrive l’atto di consegna:

– il lavoratore garantisce la consegna del DPI

– Il lavoratore garantisce la ricezione delle informazioni conseguenti l’uso del dispositivo

– il lavoratore garantisce il proprio impegno per quanto concerne la conservazione curata del materiale ricevuto e si impegna, inoltre, a render noto alla figura responsabile qualunque difetto possa trovarsi nel dispositivo, bisogno di manutenzione dello stesso e, ovviamente, vi è anche l’impegno da parte del lavoratore di non compromettere egli stesso la funzionalità del dispositivo tramite manomissione.