Qual’è il legno migliore per i mobili?

legno
Nell’ambito dell’arredamento, il legno rappresenta senza dubbio il materiale per eccellenza. Infatti, esso viene scelto la quasi totalità delle volte per realizzare le strutture dei mobili, definendone anche l’aspetto, soprattutto perché dotato di resistenza, duttilità e robustezze, le quali sono senz’altro caratteristiche che ognuno ricerca per i propri complementi d’arredo. Il legno, inoltre, è nobile, naturale e forte. In più, esso consente di percepire un piacevole calore e di vedere dei colori contraddistinti da venature uniche ed irripetibili.

Le principali tipologie di legno

In natura, esistono diverse tipologie di legno caratterizzate da qualità dipendenti dalle “essenze”, cioè vale a dire dalla specie di albero da cui proviene questo materiale nonché dalla lavorazione a cui esso viene sottoposto. Ogni tipologia presenta, dunque, delle peculiarità ben precise, sia pratiche sia estetiche, necessitando perciò di una manutenzione differente, a seconda dei casi, essendo poi utilizzato per altrettanto diverse finalità. Fermo restando che il legno risulta essere formato da vari elementi minerali e naturali, tra i quali ossigeno, azoto, carbonio ed idrogeno, esso è dotato di qualità che lo rendono il materiale ideale per la costruzione dei mobili e, pertanto, va a costituire un elemento essenziale nel campo dell’arredamento per quanto riguarda librerie, cucine, scrivanie, infissi, sedie, tavole, librerie, comodini, porte e tanto altro. In merito, a questo punto, occorre accennare necessariamente al legno massello, ovvero il cosiddetto legno massiccio. Si tratta, nello specifico, di un tipo di legno pregiato nonché molto costoso, in quanto ricavato direttamente dal tronco dell’albero e anche perché i grandi pezzi in cui viene lavorato non presentano alcuna soluzione di continuità. I vantaggi che esso può offrire risultano essere molteplici e tra questi rientrano, indubbiamente, durabilità nel tempo e robustezza, oltre che un effetto estetico straordinario che dona, tra l’altro, una sensazione di forza e di calore. Continuando l’analisi delle tipologie, poi, si può fare riferimento anche all’impiallacciato, cioè quella tipologia costituita da un fondo in massello o, il più delle volte, da pannelli laminati, fibre di legno o particelle, che va a costituire la base, la quale viene in seguito rivestita da fogli di, per così dire, riallaccio, ossia molteplici strati di legno pregiato sottoposti dapprima a finitura, ad esempio, per ottenere un determinato effetto (opaco o lucido). Ancora, bisogna parlare anche del legno lamellare, il quale rappresenta quello più utilizzato nell’ambito dell’arredamento poichè formato da lamelle di massello, unite ad incastro per poi essere incollate con adesivi specifici resistenti all’umidità. Il suo costo sarà, sicuramente, inferiore rispetto alle tipologie citate in precedenza.

Quale tipologia di legno scegliere per il proprio arredamento: consigli utili

Ebbene, una volta aver compreso che ogni tipologia di legno si contraddistingue per delle caratteristiche specifiche, occorre effettuare una scelta circa quella da adottare per i propri complementi d’arredo. Senza dubbio, la scelta si orienterà su quel tipo di legno in grado di offrire le prestazioni di cui si ha bisogno come, ad esempio, una maggiore resistenza all’umidità. In merito, è possibile citare il legno laccato, il quale viene lavorato in modo da donargli un particolare aspetto estetico nonché peculiarità come effetti dorati o argentati oppure, ancora, un’ottima resistenza ai graffi. Tuttavia, per la sua pulizia occorre ricordare di ricorrere sempre ad un detergente neutro. Quello nobilitato, invece, sempre a base lignea, viene rivestito con un materiale nobile, ma tuttavia artificiale, il quale è in grado di conferirgli effetti diversi dal punto di vista estetico. Nello specifico, potrà essere rivestito con carta decorativa o con fogli di resine incollati. Si tratta di una tipologia di legno idrorepellente nonché resistente al calore, ma soprattutto molto semplice da pulire in quanto è sufficiente ricorrere a un panno umido.