Gli effetti del fumo sui denti

effetti sul fumo sui denti

Il fumo di sigaretta: un nemico per la salute della bocca

La maggior parte di noi conosce i danni del fumo sulla salute, in particolare quelli legati alle vie respiratorie. Ben pochi però sono a conoscenza degli effetti del fumo sui denti e sull’apparato boccale.
Il fumo, infatti, contiene oltre alla nicotina, sostante citotossiche in grado di minare la stabilità delle cellule che compongono i tessuti di sostengono dei denti, influenzando anche la riuscita e la durata degli impianti dentali. Inoltre, gli effetti negativi legati al fumo sembrano colpire maggiormente il sesso femminile rispetto a quello maschile. A sostenerlo e divulgarlo è uno studio condotto negli Stati Uniti, nell’Università di Buffalo. Secondo i ricercatori statunitensi l’età critica sarebbe la menopausa. Infatti, le donne fumatrici con un’età compresa tra i cinquanta e i sessant’anni sarebbero più a rischio di sviluppare una parodontite rispetto agli uomini coetanei, nonostante sia stato dimostrato che il genere femminile abbia una maggiore cura nell’igiene dentale.
Sebbene le donne siano le più colpite, le conseguenze del fumo sull’apparato boccale non devono essere sottovalutate neanche dagli uomini. Quali sono dunque i reali effetti del fumo sui denti? L’utilizzo della sigaretta è veramente dannoso? Perché i dentisti spingono i propri pazienti a smettere di fumare?
Ecco quali sono le principali problematiche legate al fumo sui denti e sulla bocca.

Le conseguenze sui denti

Meno grave rispetto ad altre conseguenze, il fumo di sigaretta può provocare con il tempo l’ingiallimento dello smalto dentale e la formazione di macchie marroni. Inoltre il tabacco contiene delle sostanze chimiche che favoriscono la formazione delle placche di tartaro, le quali sarebbero responsabili della minore efficienza della capacità antiossidante della saliva. Occorre sottolineare che oltre al fumo provoca, l’ingiallimento dei denti è dovuto anche all’ingestione di alcuni alimenti come il caffè; tuttavia la sigaretta svolge un ruolo di primo piano.
Esistono dei dentifrici che possono contrastare la formazione delle macchie sui denti ed è possibile inoltre sottoporsi a sedute di sbiancamento dal proprio dentista di fiducia. Queste vengono effettuate mediante getti di acqua e bicarbonato ad alta pressione. Tuttavia, si tratta solo di uno sbiancamento temporaneo perché il fumo di sigaretta attecchirà nuovamente i denti se non si smetterà di fumare. Oltre, all’ingiallimento che rientra nelle problematiche estetiche causate dal fumo, vi sono aspetti più rilevanti sui denti. Ad esempio, la nicotina ha anche un ruolo nella diminuzione della densità ossea e della concentrazione degli estrogeni, già carenti durante il periodo della menopausa.

Le conseguenze sulle gengive

Le placche di tartaro formate sui denti possono causare infiammazioni gengivali, portando a rischio la salute di tutta la bocca. Inoltre, le sostanze chimiche contenute nel tabacco favoriscono la proliferazione di batteri anaerobi, inducendo la formazione di infezioni. Se il tartaro non venisse rimosso da un’attenta e accurata pulizia professionale, questo potrebbe danneggiare i tessuti di sostegno dei denti portando a quella che viene chiamata parodontite. Proprio per questo motivo, i dentisti consigliano ai propri pazienti fumatori di sottoporti con maggiore frequenza rispetto ai non fumatori alla pulizia dentale e a sedute di controllo.

Le conseguenze sugli impianti dentali

La sigaretta è un vero e proprio nemico della bocca, poiché mette a rischio perfino la riuscita di un intervento di impianto dentale. Infatti tutti coloro che vogliono usufruire dell’implantologia, devono smettere di fumare almeno un mese prima dall’intervento. Il rischio di contaminazione per un paziente fumatore è molto elevato, tanto da mettere in pericolo la riuscita dell’impianto stesso. E’ altresì importante per la salute del paziente non fumare neanche dopo l’operazione, poiché il tabacco può ridurre la concentrazione dell’ossigeno nel sangue e influenzare la guarigione dei tessuti che sono statti sottoposti ad intervento chirurgico. Fumare dopo l’operazione costituisce una vera e propria controindicazione, è quindi di fondamentale importanza osservare tutti i consigli del dentista.