Cessione del quinto

cessione del quinto

La cessione del quinto è una particolare forma di prestito presente in Italia.

Essa può essere concessa o dalle banche oppure da agenzie specializzate che dopo aver effettuato i dovuti controlli e se rispettate i parametri previsti concederà il prestito.

La caratteristica fondamentale della cessione del quinto è che la rata non può superare il 20%(1/5) del vostro stipendio ed è adattata a questo dato.

Solitamente per estinguere un prestito quindi, concesso tramite la formula della cessione del quinto, possono essere concessi massimo 120 mesi e minimo 24 mesi.

Ovviamente per avere accesso a questa formula di prestito è importante rispettare determinati parametri.

Bisogna ovviamente avere una busta paga e quindi un lavoro stabile per i lavoratori in attività, l’estinzione del prestito non potrà superare il termine di fine rapporto lavorativo e il pensionamento, tranne che per i lavoratori ministeriali che possono decidere se estinguere oppure passarlo sulla pensione.

Per quanto riguarda i pensionati esso può essere concesso ma deve essere estinto entro il termine massimo di 90 anni di età, però oggi la maggior parte delle agenzie prende come dato di riferimento 85 anni.

Nonostante ciò alcuni gruppi bancari, facendo ricordo al fondo INPDAP, riescono a raggiungere il limite massimo di 95 anni.

Oltre che i dipendenti statali posso far richiesta anche i dipendenti di aziende private.

Sarà comunque compito dell’agenzia indagare sull’azienda, sul suo capitale, sul numero di dipendenti e sopratutto se in passato ci sono state altre cessioni, controllando la correttezza e la puntualità dei pagamenti.

Per quanto riguarda l’estinzione della cessione del quinto essa avviene direttamente con una trattenuta in busta paga.

In questo modo l’agenzia o la banca che eroga il prestito ha la garanzia che non vi sia il rischio di insolvenza per volontà del debitore in quanto, una volta dato il consenso della trattenuta, esso non può essere revocato.

cessione del quinto

Per quanto riguarda invece il datore di lavoro esso è obbligato a concedere la cessione del quinto qualora il dipendente ne faccia richiesta andando quindi a trattenere nella sua busta paga la rata prevista e versarla all’ente che ha concesso il prestito.

Se il lavoratore per una qualsiasi ragione cessa di lavorare esso sarà costretto a versare ogni somma maturata dal dipendente direttamente all’ente.

E’ comunque consigliato rivolgersi sempre a enti stabili e seri che possano applicare le giuste condizioni, sul sito http://www.finanziamentimultifinitalia.it/cessione-del-quinto potrete trovare diverse informazioni utili sul prestito in questione.

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